Il progetto per la nuova sede di Google

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Google's new Californian HQ - Mountain View - Heatherwick + Bjarke Ingels Group, Heatherwick Heatherwick
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Google non smette mai di sorprenderci, ma questa volta non c'entra l'ennesimo servizio rivoluzionario di Mountain View, bensì la sua nuova sede. Gli uffici di lavoro di Google presenti in tutto il mondo hanno sempre qualcosa di caratteristico, sia per gli esterni che per l'interior design, oltre ad essere tecnologicamente avanzati. Per questo motivo, la nuova sede non poteva disattendere le attese. Google, pochi giorni fa, ha consegnato il nuovo progetto al Comune di Mountain View, una piccola città della Silicon Valley, in California.

Il progetto è nato dalle menti di Bjarke Ingels dello studio danese di architettura BIG e da Thomas Heatherwick dello Heatherwick Studio. L'idea alla base del progetto è quella di creare un quartiere autonomo, costruendolo da zero. Flessibilità e sostenibilità per un'architettura d'impatto, sono questi i punti chiave sviluppati dagli architetti per una vera e propria comunità che vivrà in armonia con l'habitat naturale circostante. Il nuovo quartier generale coinvolge quattro aree già parzialmente di proprietà di Google nel comune di Mountain View. Google stima di poter finire i lavori della prima area entro gli inizi del 2020.

La combinazione di architettura e natura

Il progetto si propone di unire natura e architettura moderna per formare uno spazio vivace e dinamico. Ci saranno ampi spazi verdi che si alterneranno a grandi edifici per gli uffici. Il tutto darà vita ad una comunità autonoma ma aperta al mondo esterno: tutti saranno i benvenuti per correre, fare un picnic con gli amici o semplicemente visitare questa nuova parte della città.

La Silicon Valley

Google ha già degli edifici in quest'area: la proposta è quella di riqualificare e aumentare significativamente l'estensione della sede. Mountain View è stata scelta dalla società 15 anni fa come location per il quartier generale per la bellezza della sua baia, per la vicinanza alle grandi università e per l'ambiente congeniale alla vita di una famiglia americana media che ha la fortuna di lavorare nel cuore della Silicon Valley.

L’importanza dell’eco-sostenibilità

Invece di costruire edifici in cemento, il team di architetti ha deciso di progettare strutture con blocchi adattabili e leggeri, in grado di poter essere spostati facilmente in futuro. 

Inoltre, era importante per Google che la progettazione fosse integrata a funzioni di controllo del clima. La grande struttura translucida che si trova al di sopra della nuova sede proteggerà la piccola città dalle intemperie, pur facendo penetrare aria fresca e molta luce.

All’esterno

Le pensiline di grandi dimensioni copriranno ogni zona della sede, creando un ambiente “chiuso” che sembrerà più un parco all'aria aperta. La struttura, verso l'esterno, avrà modo di fondersi con la natura circostante: ciò rappresenta una chiara intenzione progettuale che mira a fondere la nuova costruzione con il paesaggio. Piste ciclabili, prati verdi, ma anche bar e uffici formeranno il tessuto di quest’area che come possiamo apprezzare da questi render, assomiglia solo vagamente ad uno spazio urbano.

Per proteggere l'ambiente

Parlando di spazi verdi, una delle principali priorità di Google con questo progetto è quella di creare un ambiente naturale unico. Google farà il possibile per proteggere la fauna locale, minimizzando l’impatto ambientale della costruzione. Il risparmio energetico è un altro grande tema che rientra nel programma di Google: la nuova sede dovrà attingere energia da fonti principalmente rinnovabili.

A favore la comunità locale

Senso di comunità e non solo business. Google si è resa conto che questo progetto potrà essere l'occasione per dare un nuovo volto alla piccola città Mountain View. I piani comprendono numerosi impianti sportivi, negozi e ristoranti in grado di offrire opportunità e nuovi posti di lavoro alle imprese locali che in questo modo potranno sentirsi parte di un progetto unico al mondo, per certi versi utopico.

Le idee all'avanguardia

Gli architetti dietro il progetto non sono di certo gli ultimi arrivati. Come abbiamo già detto, Google ha creato un team composto dall'architetto britannico e fondatore di Heatherwick Studio, Thomas Heatherwick, e il rinomato architetto danese Bjarke Ingels, fondatore di BIG. 

L'architettura di BIG si fonda su un'attenta analisi di come la vita contemporanea si evolve e cambia costantemente nel tempo. Ingels è stato infatti scelto da Google proprio per questo suo approccio focalizzato sul design e sull'ambiente, perfettamente in linea con l'obiettivo della nuova struttura. Heatherwick è entrato a far parte del team per le sue qualità di progettista per  strutture di nuova concezione e per la sua continua ricerca della bellezza, come ben evidenziato dal suo ampio portfoglio.

Un ambiente creativo e stimolante

La creatività genera creatività e così, logicamente, un approccio creativo al design dell'ufficio veicolerà il giusto spirito e atteggiamento alle persone che avranno la fortuna di lavorare in questa nuova sede. Gli ambienti di lavoro di Google sono noti per essere sempre molto vicini ai desideri e alle esigenze dei dipendenti. Tutti gli uffici consentono al personale di rilassarsi quando necessario, in modo da aumentare il loro benessere e di conseguenza la loro produttività. Un esempio da seguire, non credete?

Ci auguriamo che vi sia piaciuta questa anteprima della nuova sede di Google. Scoprite anche:

- Architettura d’autore: Bjarke Ingels

- L’ufficio di Soundcloud a Berlino

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