Unire il soggiorno e la cucina in un unico spazio è una pratica sempre più ricorrente nella progettazione di interni. Le ragioni sono molteplici e – tutte – molto valide: questa scelta consente infatti di migliorare la qualità dell’illuminazione, di ottimizzare l’uso degli spazi e la comunicazione tra essi.
I progetti che abbiamo selezionato sono molto attraenti e mostrano alcuni dei modi più efficaci per unire questi due importanti ambienti. Naturalmente ogni stanza ha delle caratteristiche ben precise che un progetto fatto a livello professionale è in grado di esaltare ma darà un’occhiata a degli esempi prima di lanciarvi nel restyling della vostra cucina salone, vi consentirà di schiarirvi le idee e, qualora decideste di rivolgervi ad un architetto di interni, di fargli delle richieste specifiche e chiare.
Cosa aspettate… ? Iniziamo questo affascinante viaggio alla scoperta di 8 splendide idee per la vostra cucina-soggiorno!!
È possibile scegliere tra diversi modi per unire la cucina al soggiorno, questo progetto tiene conto delle caratteristiche dello spazio (con una dimensione prevalente e una parete longitudinale chiusa) per impostare uno spazio di lavoro un po’ più defilato del solito rispetto all’area relazionale ma che comunque è parte integrante di un continuum.
Quando la cucina affaccia direttamente sul soggiorno, lo spazio percepito è ampio e arioso. La mancanza di pareti consente di recuperare metri quadrati preziosi che possono essere sfruttati per ottimizzare la circolazione o per concedersi dei mobili e degli arredi un po’ più grandi del solito.
Talvolta un divano è tutto ciò che serve per creare delle pertinenze spaziali definite e differenziare l’uso di un open-space.
Una soluzione molto in voga e ricercata dagli architetti e dai designer d'interni, è la ripartizione dinamica dello spazio: se a creare delle aree funzionali è una fascia di luce naturale che entrando da una bucatura, da un lucernario o da una fenditura illumina e divide lo spazio, le implicazioni spaziali sono davvero affascinanti perché nell’arco della giornata le aree funzionali continuano a dilatarsi, restringersi e, in generale, modificarsi.
Questa soluzione è particolarmente indicata per spazi ampi in cui la sola distanza tra un’area e l’altra basta a limitare le interferenze d’uso.
La divisione con isola centrale è interessante perché oltre a determinare pertinenze spaziali ben precise, questo elemento si presta a un doppio uso: preparare comodamente i pasti senza rinunciare alla piacevole compagnia degli ospiti e consumare pasti veloci o aperitivi in situazioni informali.
I muri di mattoni evocano spazialità urbane dal fascino post-industriale, questo tipo di finitura delle pareti si combina con successo con le spazialità aperte in cui, come nel caso precedente, un divano è il solo elemento divisorio.
L’uso di ampie porte scorrevoli consente di ottenere spazialità molto flessibili che possono essere collegate o suddivise a seconda di esigenze ed occasioni specifiche.
Guardate queste 9 sensazionali Porte Scorrevoli per Dividere gli Spazi
Come vedete la fusione degli spazi abitativi delinea a tutti gli effetti dei precisi stili di vita con tutte le annesse possibilità di trasposizione spaziale… Cosa ne pensate? Aderirete anche voi a questo trend?