L'organizzazione di cornici e quadri: comporre lo spazio

Giuseppe Solinas – homify Giuseppe Solinas – homify
homify Walls
Loading admin actions …

Organizzare cornici e quadri in composizioni è un modo non solo per decorare le pareti, ma per stabilire il carattere e lo stile degli ambienti della casa nel loro complesso. Comporre viene dal latino componere, cioè porre insieme: significa cioè creare delle relazioni. La composizione crea quindi delle relazioni.

Relazioni interne ed esterne, cioè relazioni tra i singoli elementi delle composizioni, ma anche relazioni tra queste e lo spazio circostante. Organizzare cornici e quadri sulle pareti significa quindi organizzare le relazioni spaziali dello spazio stesso.

Come vedremo, l'organizzazione potrà seguire linee verticali o orizzontali, creare composizioni organizzate o disordinate, almeno in apparenza, sfruttare l'associazione di cornici in numeri pari o dispari. In ogni caso, l'organizzazione delle cornici permette di accompagnare o mettere in discussione le relazioni spaziali, decorando lo spazio in modo creativo e ricco di aperture e possibilità.

1. Linee verticali

Organizzare cornici e quadri lungo linee verticali è un modo per animare la parete seguendone lo sviluppo in altezza, introducendone e accompagnandone l'andamento, quasi a guidare lo sguardo alla scoperta della parete, in un'esplorazione che segua ne segua la dimensione verticale.

Il che non significa che l'organizzazione non possa cercare di trovare aperture verso le altre dimensioni della parete, fughe verso lo spazio orizzontale o in profondità. Come vediamo nell'immagine, questo movimento può essere ottenuto anche grazie al soggetto dei quadri.

In questo caso, infatti, è la scomposizione stessa dell'immagine, sezionata in diversi frammenti racchiusi in cornici di dimensioni diverse, a generare il movimento e i rimandi che portano lo sguardo a muoversi a partire dalla linea di organizzazione verticale verso lo spazio circostante.

2. Linee orizzontali

L'organizzazione delle cornici lungo linee orizzontali permette di abbracciare la parete in tutta la sua larghezza, muovendo lo sguardo oltre il limite imposto dalle cornici, creando una composizione razionale capace di decorare così l'intero ambiente, donandogli uno sviluppo anche in profondità.

Sfruttare le linee orizzontali, come nella proposta che vediamo qui rappresentata, è una soluzione molto interessante per il soggiorno, in particolare in presenza di pareti bianche che necessitano di essere animate. Introdurre una sequenza orizzontale permette di portare lo sguardo a esplorare tutto l'ambiente.

La sequenza orizzontale, infatti, invita lo sguardo a una visione panoramica e allo stesso tempo introduce una pausa, un punto focale in cui può avvenire una fuga in profondità, verso una dimensione che rompe con i limiti dello spazio e attraverso l'apertura introdotta dalle cornici, si proietta oltre la parete stessa.

3. Composizioni organizzate

Le composizioni organizzate di cornici e quadri sono un modo per portare sulle pareti motivi geometrici e razionali, un andamento preciso di motivi interrelati, che creano relazioni precise, che si rimandano e rimandano all'organizzazione generale dell'ambiente.

Le variazioni possono essere infinite e seguire l'alternarsi delle altezze e delle misure delle cornici stesse, posizionate in modo da creare un tutto armonico ed equilibrato capace di decorare non solo la parete, ma di farsi centro di tutto l'ambiente, che si tratti del soggiorno, della sala da pranzo o della cucina.

Le variazioni possono essere introdotte in questo caso all'interno del sistema organizzato della composizione, introducendo contrasti o assonanze tonali o di soggetto, sfruttando le associazioni o i salti di colore e sfumature, sfruttando i limiti delle cornici per costruire rimandi interni alla composizione organizzata.

4. Composizioni disordinate

Anche il disordine di una composizione può essere sfruttato in funzione della decorazione dell'ambiente e non solo della parete. Contribuendo a stabilirne il tono e lo stile. Creando, anzi, un tono e uno stile per l'ambiente che possono nascere dal contrasto oppure dalla consonanza con quello generale della casa.

Quindi, come vediamo, anche una composizione apparentemente disordinata stabilisce un movimento e in qualche modo un ordine. Per esempio, a partire dalla decisione di alternare cornici appese a quadri e cornici che invece possono essere appoggiate direttamente al pavimento.

La variazione introdotta in questo modo, porta a stabilire una nuova relazione spaziale tra parete e pavimento, tra la dimensione verticale e quella orizzontale dell'ambiente. Un modo creativo per mettere in discussione e rimescolare l'organizzazione data, per scompaginare in maniera creativa le relazioni stabilite e scontate.

5. Sequenze pari

Le sequenze composte da un numero pari di cornici e quadri introducono un motivo che è di per sé, naturalmente, razionale. Creando uno schema che può essere sfruttato per portare una decorazione ordinata sulle pareti, uno spazio ben individuato e geometricamente definito.

In questo modo sarà possibile creare una zona precisa sulla parete, in cui lo sguardo possa trovare un rassicurante spazio di riflessione, di pausa, nel movimento della parete. Ciò non implica che all'interno delle cornici non si possano trovare delle variazioni.

Il soggetto o i colori, infatti, anche nella relazione razionale della composizione organizzata in un numero pari di cornici, possono introdurre rimandi e movimento, un contrappunto nella composizione generale della parete o dello spazio stesso. 

Come vediamo nell'immagine, la sequenza può introdurre nella parete un contrappunto tonale: al motivo colorato delle pareti si alterna la pausa del bianco e nero, integrandosi in un contrasto armonico ed equilibrato che completa la decorazione della parete, arricchendola.

6. Sequenze dispari

Le cornici stesse diventano elemento decorativo. Recuperate e riadattate, come vediamo nella proposta di relookchic, attraverso il colore e la composizione, nella nudità e nell'essenza delle linee, diventano esse stesse protagoniste del motivo che decora la parete, attraverso una composizione di numeri dispari.

Un modo semplice e raffinato per creare delle finestre sulle pareti, individuandone aree precise, lasciando che sia la fantasia di chi guarda a riempirle. Il motivo creato è dato dall'accostamento delle cornici, dall'alternarsi delle tonalità di colore, dai vuoti più che dai pieni, dalle distanze più che dai contenuti.

Una maniera per recuperare vecchie cornici donandogli una nuova funzione e uno spazio. Attraverso il recupero e il riuso è quindi possibile introdurre un motivo decorativo di semplice quanto raffinata eleganza. Arredare con poco, arredare attraverso un'idea moderna di artigianato, capace di introdurre nella casa moderna un tocco ricco di rimandi e memorie.

Need help with your home project?
Get in touch!

Highlights from our magazine