Verande in Legno: Prezzi e Idee per Balcone e Terrazzo

Sabrina Tassini – homify Sabrina Tassini – homify
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Che si disponga di un vero e proprio giardino o di un semplice terrazzo, una cosa è certa: non c'è nulla di meglio per arricchire la casa di uno spazio outdoor interamente dedicato al relax all'aria aperta. A rispondere prontamente all'esigenza di ampliamento dello spazio abitativo sono loro, le verande in legno, in grado di rendere confortevole e visivamente piacevole ogni contesto esterno.

Grazie alla loro estrema versatilità e alla possibilità di scegliere tra le tante tipologie disponibili in commercio, le verande in legno implementano infatti il valore dell'abitazione e risultano trasversalmente utilizzabili in ogni stagione potendo contare sulla chiusura laterale e su coperture retrattili all'occorrenza. Ma cosa è necessario sapere prima di rivolgersi ad un professionista e acquistarne una per la propria casa? 

In questo libro delle idee vedremo dunque alcune informazioni utili per la scelta della perfetta veranda in legno, dalle normative ai modelli, dai prezzi alla manutenzione e al loro completamento.

1. Verande in legno: perchè sceglierle

Le verande in legno costituiscono un vero valore aggiunto per la casa. Il loro carattere versatile infatti le rende particolarmente adatte per ogni tipo di contesto abitativo, ma soprattutto, per svariati tipi di utilizzo. Per sfruttarne al meglio lo spazio interno è possibile, ad esempio, adibirle a soggiorno outdoor o a giardino d'inverno, ma anche a cucina per l'esterno con tanto di griglia e area pranzo destinata ai momenti conviviali ma perchè no, anche come semplice zona relax e solarium, opportunamente riparata. 

La veranda in legno gode inoltre delle peculiarità del materiale stesso, che può contare su un'innata bellezza estetica in grado di arricchire e riscaldare qualsiasi metratura e qualsiasi stile residenziale, dal più classico al più moderno, ma anche sulle sue prestazioni dal punto di vista tecnico, quali isolamento termo-acustico naturale, che garantisce il massimo benessere abitativo in ogni stagione, e leggerezza strutturale capace di soddisfare differenti esigenze funzionali.

2. Verande in legno: permessi e normative

Ma cosa bisogna sapere una volta deciso di realizzare una veranda in legno per la propria abitazione? Trattandosi di una struttura fissa che, una volta eretta, implicherà un aumento o, più in generale, una modifica della volumetria del contesto domestico, è necessario effettuare le dovute richieste all'ente comunale di residenza per ottenere i relativi permessi, e contattare un professionista abilitato che sottoporrà un progetto che possa rispondere ad hoc alle normative previste dal Regolamento Edilizio vigente nella propria città.

Qualora l'abitazione a cui si intende annettere una veranda in legno sia soggetta a vincoli d'altro tipo, primo fra tutti quello paesaggistico, oppure faccia parte di un complesso condominiale, risulta altrettanto necessario ottenere il permesso della Soprintendenza e, nel secondo caso, quello del condominio.

Una volta conclusi i lavori di realizzazione della veranda, il tecnico dovrà occuparsi dell'aggiornamento catastale e, in caso di condominio, delle quote millesimali. Peraltro, è doveroso anche ricordare che norme e permessi cambiano anche in funzione della Regione del Comune di residenza, e che diventa dunque indispensabile valutare le specifiche condizioni e disposizioni poste dal proprio territorio.

3. Verande in legno: tipologie

Vediamo ora, nello specifico, quanti e quali sono i tipi di verande in legno esistenti e tra cui scegliere per la propria casa. Una delle macro distinzioni verte sulla differenza tra veranda in legno autoportante, cioè strutturalmente svincolata dall'abitazione, e veranda in legno addossata, cioè vincolate e sostenute dall'abitazione.  

Ad inserirsi nella prima categoria sono ad esempio le verande prefabbricate, che talvolta vengono realizzate su misura per adattarsi meglio al contesto abitativo, oppure bioclimatiche. Molto nutrita è anche la seconda categoria di verande in legno, che include modelli di varia natura e sviluppo, con tetto più o meno spiovente.  

Inoltre, la veranda può essere aperta, a portico, per mantenere un più diretto contatto con il giardino e l'ambiente circostante, per un utilizzo prevalentemente nelle stagioni calde, oppure chiusa, per un utilizzo continuo durante tutto l'anno e non condizionato dal clima. In questo secondo caso anche la tipologia di chiusura scelta può dare origine a differenziazioni.

4. Verande chiuse in legno e vetro

Una delle tipologie di verande in legno più diffuse è quella chiusa, proprio in virtù del suo utilizzo trasversale, sia nei periodi più caldi che in quelli più freddi, laddove riscaldata. Mix materico privilegiato e ormai consolidato per la realizzazione di verande in legno chiuse è senza dubbio quello che prevede il vetro, sempre più spesso ultra resistente e basso emissivo, come alleato della struttura lignea di base. 

Le vetrate possono essere fisse, scorrevoli, a battente o a libro, mentre per quanto riguarda la copertura, variante altrettanto comune è la veranda retrattile, ad azionamento manuale o automatizzato. In alcuni casi, per la copertura della veranda è possibile impiegare in egual misura entrambi i materiali – legno e vetro – per ottenere una lieve variazioni di luminosità e isolamento dall'esterno.

I telai che congiungono la struttura in legno con la copertura e le vetrate, sono invece spesso in alluminio, materiale resistente che non necessita di manutenzione costante.

5. Verande per balconi

Come già anticipato, una delle grandi prerogative della veranda in legno è da ricondurre proprio alla performanza del materiale stesso, per natura leggero ma resistente. Questo fattore consente alla struttura di essere installata anche in ambienti come balconi e terrazze di medie o grandi dimensioni. Lo spazio così creato all'interno della veranda per balcone, sarà ideale specialmente in mancanza di un vero e proprio giardino, per trascorrere tempo all'aria aperta in relax o in compagnia.

Anche in questo caso, la veranda in legno può essere chiusa per garantirne la massima praticità, con vetrate, semplici zanzariere, teloni trasparenti o tendaggi, da scegliere a seconda dello stile d'outdoor.

6. Verande in legno: prezzi

In termini economici, il costo complessivo delle verande in legno è soggetto a variazioni che dipendono da numerosi fattori e dalle loro differenze di fondo a partire dalle dimensioni. Uno di questi è la qualità e la tipologia del legno impiegato, se massello o lamellare (circa 280 euro/mq), e se il materiale ha subito un trattamento finalizzato a maggiori prestazioni termiche e impermeabilizzazione. Ad incidere sul costo del materiale è anche la colorazione del legno stesso, se lasciato al naturale o se tinto di bianco e decapato per creare atmosfere shabby.

Altro fattore determinante è il modello di veranda: una struttura prefabbricata presenterà in media, a pari metratura, un costo inferiore rispetto ad una realizzata artigianalmente su misura  per adattarsi perfettamente alla casa o al giardino che la ospita. Risultano inoltre più economiche le verande aperte rispetto a quelle chiuse, a cui si aggiungono i costi di chiusura ed eventuali coperture retrattili.

Proprio a riguardo delle strutture chiuse, la differenza di costo dipende anche dal materiale dei pannelli laterali – se legno, vetro, teloni in pvc ecc.-, e dalla loro tipologia – se fissi o mobili, scorrevoli o a doppio vetro ecc. -, sino a raggiungere un budget di 600 euro/mq per verande chiuse dalle elevate prestazioni di isolamento dall'esterno. 

Sono da considerare, in aggiunta, i costi relativi alle finiture, come l'eventuale pavimentazione e dell'arredamento che arricchirà lo spazio, nonchè dell'installazione del telaio da parte di professionisti specializzati.

7. Verande in legno: manutenzione

Se da un lato la veranda in legno costituisce una delle migliori soluzioni d'arredo per l'outdoor, dall'altro, necessita anche di una manutenzione che preservi le superfici lignee dal deterioramento tipico del contatto con gli agenti atmosferici di ogni stagione. Per questo, diventa fondamentale eseguire un trattamente protettivo ad hoc di verniciatura con impregnante che renderà il materiale resistente all'acqua, ai raggi solari e all'umidità, ripetendolo periodicamente nel corso degli anni. 

Tuttavia, le verande lignee che necessitano di meno manutenzione risultano quelle in legno lamellare, il quale a sua volta presenterà maggiore o minore resistenza a seconda della qualità e dell'essenza.

8. Illuminazione verande in legno

Dopo una panoramica generale sulle cose da sapere in vista dell'acquisto di una veranda in legno, vediamo ora come completarla in maniera impeccabile per sfruttarla in ogni momento della giornata. Oltre ai complementi da esterno che arricchiranno la struttura e che dunque saranno scelti in base alla destinazione d'uso dell'ambiente, è infatti altrettanto importante prevedere un sistema illuminotecnico ben studiato, che si inserisca all'interno del contesto in maniera funzionale ma anche suggestiva. 

Dalle plafoniere a parete ai faretti per travi, e ancora, dal lampadario iconico e lampade da soffitto alle strisce led ultra moderne, optare per la soluzione più adatta e creare un percorso luminoso scenografico si rivelerà decisivo sia dal punto di vista pratico che da quello visivo.

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