7 errori che stai facendo nel tuo giardino e che dovresti evitare

Sara Omassi Sara Omassi
Manutenzione giardini, Dal Ben Giardini Dal Ben Giardini Garden
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Il giardino è per molti di noi il luogo in cui passare il tempo libero, in cui rifugiarsi per dimenticare la routine settimanale, in cui allenare il pollice verde di cui amiamo vantarci con gli amici… Ma non sempre tutto va esattamente come vorremmo. Così accade che nonostante dedizione, cura, attenzione, prodotti specifici e letture tematiche sull’argomento i risultati non sono quelli sperati. Non scoraggiamoci, dopo tutto non siamo giardinieri professionisti e quindi qualche imprevisto è inevitabile!

Vediamo di seguito alcuni fra gli errori più facili in cui si può incappare nella gestione del giardino di casa.

1. L'eccessiva concimazione

Primo: appena vediamo qualche foglia ingiallire o un ramo del nostro albero da frutta perdere di vigore, pensiamo quasi sempre per prima cosa che la soluzione possa essere la concimazione. Questa è un’operazione necessaria e molto importante nella cura del giardino, perché restituisce al terreno tutti quei nutrimenti che col tempo possono venire meno. Ma, anche in questo caso, un’eccessiva quantità o la scelta di un concime sbagliato può provocare gravi danni alla terra che ospita le nostre piante e, nei casi peggiori, addirittura compromettere la loro salute.

2. Ignorare il tipo di terreno

Secondo: uno degli errori in cui incorre quasi ogni giardiniere principiante, è quello di iniziare a coltivare il proprio terreno senza valutare preliminarmente il tipo di suolo che ospiterà fiori, piante e cespugli. La natura di quest’ultimo è invece un fattore essenziale da conoscere per scegliere quali essenze sono più adatte ed eventualmente pianificare piccole azioni per intervenire e correggere le proprietà organiche della terra.

3. Troppa acqua

Terzo: siamo sempre talmente preoccupati che le nostre piante non ricevano la quantità necessaria di acqua, che, talvolta, finiamo letteralmente per affogarle! Ogni pianta ha il proprio specifico fabbisogno di acqua – e su questo il vivaio di fiducia saprà darci preziosi consigli – ma, in generale, ricordiamo che è bene innaffiare il nostro giardino nelle ore in cui il sole non è troppo caldo, quindi la mattina presto oppure la sera dopo il tramonto.

4. Non usare gli attrezzi giusti

Quarto: come in ogni lavoro, per un risultato il più possibile professionale e che lasci i nostri amici a bocca aperta, è essenziale saper scegliere gli attrezzi da lavoro. Questi dovranno essere di ottima qualità e adatti alle dimensioni e ai tipi di lavorazione di cui necessitano le nostre piante. E soprattutto ricordate che la giusta cura nel riporli e nel conservarli sarà un fattore essenziale per farci risparmiare tempo e denaro!

5. Scelta di piante sbagliate

Quinto: quando a inizio primavera ci rechiamo in serre e vivai per scegliere nuovi colori e textures con cui decorare il nostro giardino, quasi sempre ci facciamo sopraffare dall’entusiasmo e dal gusto personale, dimenticando che sono molti i fattori di cui tener conto quando scegliamo una pianta piuttosto che un’altra. Se vogliamo che il nostro giardino sia sano e rigoglioso per un’intera stagione non dobbiamo dimenticare l'A B C: anzitutto il tipo di clima, poi, come anticipato, il tipo di terreno, ma anche l’esposizione del nostro giardino e, perché no, il tempo che abbiamo a disposizione per curarlo. 

6. Il sovraffollamento

Sesto: presi dalla foga e dalla voglia di rendere il nostro giardino più bello, più ricco e più verde, spesso eccediamo nella quantità di piante che acquistiamo e finiamo per sistemarle troppo vicine fra loro. Questo errore toglie ai i nuovi germogli lo spazio e luce per crescere, facendo inevitabilmente invecchiare e col tempo morire il nostro giardino.

7. La vicinanza di piante sbagliate

Settimo: nella scelta di quali piante disporre l’una accanto all’altra, siamo spesso guidati solo dal nostro ineguagliabile senso estetico. Ma ricordiamo che, in questa operazione una consistente dose di razionalità farà la differenza evitandoci le spiacevoli conseguenze derivanti dall'accostamento di piante che proprio non vanno d’accordo.

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